I modelli di ruolo femminili hanno un impatto amplificato su ragazze e donne, in particolare in campi a lungo dominati dagli uomini. Abbiamo portato alla luce storie di donne di successo per ispirare le giovani ragazze a perseguire i propri sogni e raggiungere i propri obiettivi di carriera.
Mariacristina Gribaudi
Mariacristina è un'imprenditrice originaria di Torino, attualmente a Conegliano Veneto e madre di sei figli. Dal 2015 è Presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia.
Non si definisce una donna di successo, ma una donna resiliente.
Citando le sue parole: " Non mi sono mai posta la questione se lavorare o no, sono cresciuta vedendo lavorare le donne, il mio modello erano le mamme di figli che hanno sempre dato il loro contributo all'attività dei mariti ". (Tratto da La Repubblica, maggio 2019).
Lavorare e organizzare la vita di sei figli le è costato anni di sforzi per conciliare lavoro e famiglia, ma l'hanno resa un'organizzatrice formidabile, sia nella vita privata che in quella professionale.
Per lei fabbrica e cultura sono mondi strettamente interconnessi: per questo ha voluto fortemente il Museo della Chiave all’interno della sua azienda.
La stessa forza è stata trasmessa alla Fondazione Musei Civici di Venezia : guardandosi attorno, ha deciso di valorizzare le persone, soprattutto le donne, e il loro talento.
Vi offriremo un tour virtuale dei Musei Civici di Venezia.
Buona visita!
MUSEO DELLA CHIAVE ( http://www.museodellachiave.it/it )
MUSEI CIVICI ( https://www.visitmuve.it/it/home/ )
Francesca Suman
Francesca è medico dell'Ospedale Molinette di Torino e mamma di due bambini. Da un giorno all'altro, il reparto in cui lavora si è trasformato in un reparto Covid-19. Non si è persa d'animo e ha affrontato con coraggio la nuova sfida.
Grazie alla sua adattabilità, continua a dare il meglio di sé, superando tutti gli ostacoli.
Citando le sue parole: " Non mi definisco un eroe, ma un professionista che fa il suo lavoro al meglio, come fanno molti miei colleghi".
È una donna piena di energia e molto concreta e chi ha voglia di conoscerla a fondo scopre il suo lato dolce ed empatico: tutte peculiarità che la rendono una professionista con i pazienti e un'ottima mamma in casa.
La dottoressa Suman porta ogni giorno in reparto e in famiglia il suo carattere concreto e forte, che infonde fiducia a chi le sta accanto, così come ai collaboratori della Fondazione Ricerca Molinette Onlus e dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino.
Vi invitiamo ad approfondire i valori e i progetti della Fondazione Ricerca Molinette Onlus. Buona ricerca!
VISITA LA ONLUS ( https://www.fondazionericercamolinette.it/ )
VISITA CITTÀ DELLA SALUTE ( https://www.cittadellasalute.to.it/ )
Valeria Ferrero
Valeria è manager del gruppo Ersel Sim, società specializzata nella gestione di grandi patrimoni dal 1936.
È Referente della Delegazione Piemonte della Fondazione Bellisario , rete di merito per l’inclusione e la rappresentanza delle donne e fondata da Lella Golfo con l’obiettivo di sostenere la crescita del Paese. La Fondazione si impegna da anni, quotidianamente, per la parità di genere, seguendo i valori e il pensiero di Marisa Bellisario: “Il mio ottimismo e le mie certezze derivano da due cose: sono pronta ad affrontare cambiamenti e sfide e penso che potremo avere un domani migliore di oggi perché molto dipende da noi.”
Valeria, grazie alla sua passione e dedizione , è riuscita a creare un gruppo coeso e dinamico che coinvolge donne molto diverse tra loro, infondendo sicurezza e facendo emergere l'attitudine di ciascuna.
L’ottimismo razionale le consente di avere progetti chiari per il futuro: il sostegno delle donne nella loro vita personale e professionale, la valorizzazione dei talenti e delle competenze e il raggiungimento concreto delle pari opportunità di genere .
Secondo Valeria, collaborazione , inclusione e flessibilità sono le caratteristiche fondamentali per raggiungere l'obiettivo. Nessuno deve essere lasciato indietro, è importante creare un network solido ed efficace!
La grande ambizione di Valeria è che le relazioni tra donne e uomini siano basate sul rispetto reciproco: grandi donne e grandi uomini, sempre uno accanto all'altro.
Vi invitiamo a scoprire i valori e i progetti della Fondazione Bellisario. Buona visita!
FONDAZIONE BELLISARIO ( http://www.fondazionebellisario.org )
Angela Carini
“Per un atleta, le Olimpiadi sono la prova definitiva del suo valore. Io ci credo e otterrò ciò che voglio.”
La determinazione è da sempre la carta vincente di Angela Carini, atleta della Nazionale Italiana Elite Femminile di Pugilato, Vicecampionessa del Mondo e agente del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro. Nata a Napoli nel 1998, Angela ha varcato la soglia della Boxe Matesina a soli 14 anni, dopo i risultati conseguiti a livello nazionale nel tiro a volo, per dimostrare al padre Peppe, suo grande "eroe", che poteva sfidare anche il ring. E così in poco tempo la giovane pugile si è fatta conoscere vincendo tre ori europei e l'oro mondiale Youth a Taipei nel 2015 nella categoria 69 kg. Sul tetto del mondo con una dedica speciale al giudice Giovanni Falcone e ai suoi carabinieri, avendole messo al collo la medaglia nell'anniversario del tragico evento. La seconda sfida vinta dalla giovane pugile è stata quella di diventare agente di polizia.
“Adoro vedermi in divisa e sul ring e poi sciogliermi i capelli su una camicetta di seta. Quando salgo in piazza tolgo per un attimo la corona da principessa e indosso i guantoni da guerriera e questo mi rende fiera e orgogliosa di me stessa. Nel pugilato essere donna è un valore aggiunto . La consapevolezza della forza che il corpo femminile può possedere aiuta ad agire in modo concreto e più responsabile. Per questo motivo l’arte nobile è uno sport per donne di carattere, determinate, donne che vogliono cambiare e migliorare il mondo non solo con le parole ma con i fatti”.
Debora Corbi
Debora Corbi è Maggiore dell'Aeronautica Militare Italiana , è nata a Roma.
Qualche anno fa veniva chiamata " la madre di tutte le donne soldato ".
Perché? Aveva un sogno ambizioso, uno di quelli con la D maiuscola che sembravano davvero irraggiungibili. Vent'anni fa, introdurre una legge che consentisse alle donne di iscriversi era un'impresa ardua. La sua testardaggine , la sua voglia di farcela, la sua grande voglia di far parte di una delle istituzioni più importanti del nostro Paese hanno fatto il resto.
Per citare le sue parole alla nostra domanda "Soldato uomo o soldatessa?": " È la stessa cosa, non sono le parole a fare la differenza. La mia è una storia particolare che inizia negli anni Novanta, quando non esisteva la legge 380/99 che consentiva alle donne italiane di arruolarsi nelle Forze Armate. Tutto iniziò nel 1992, con la partecipazione a un esperimento di vita militare a cui parteciparono 30 donne italiane che, come me, avevano la mia stessa motivazione. Quella partecipazione rese ancora più forte la mia convinzione, arruolarmi era tutto ciò che desideravo. Nel 1995, insieme ad alcune delle partecipanti all'esperimento, decisi di fondare un'associazione per promuovere una legge che consentisse alle donne di arruolarsi nelle Forze Armate , attraverso una forte e concreta sollecitazione nei confronti dell'opinione pubblica ma, soprattutto, delle vere protagoniste della legislazione: le forze politiche ".
“ Nel 1999 la svolta, l’approvazione della legge che dal 2000 ha dato il via al reclutamento delle donne. L’Italia è stato l’ultimo Paese della NATO ad aprire le caserme al personale femminile e questa è stata una grande vittoria per le donne italiane, per chi vuole arruolarsi ma anche per le altre, perché è davvero importante avere la possibilità di scegliere che professione svolgere. E sono orgogliosa di averci messo tanto impegno, perché so che oggi anche le donne italiane contribuiscono alla difesa del nostro meraviglioso Paese e i risultati sono sotto gli occhi di tutti, anche in questi giorni in cui siamo tutti coinvolti nell’emergenza Covid-19 ”.
In vent'anni sono avvenuti molti cambiamenti. Incontrare una donna militare è ormai una cosa normale, ma ancora una volta in Italia questo tipo di progresso femminile è stato possibile grazie all'impegno in prima linea delle donne, la dimostrazione, ancora una volta, che l'associazionismo era l'unica arma possibile per affermarsi in un ambito che fino a soli vent'anni fa era prerogativa maschile .
Sposata con un pilota dell'Aeronautica Militare, mamma di un bambino di dieci anni, innamorata del suo lavoro e delle sue Forze Armate , oggi si occupa con passione della gestione delle pagine social dell'Aeronautica Militare. Per lei questo "è un lavoro entusiasmante" che le consente di raccontare ai cittadini cosa fa ogni giorno l'Aeronautica Militare per il bene del Paese.
Virginia Tiraboschi
Virginia nasce e cresce a Ivrea, in una famiglia di operai. Tenacia, determinazione e senso del dovere li deve al padre Francesco, mentre la madre Antonietta le infonde solarità, positività e creatività .
Dopo gli studi e diverse esperienze lavorative, che ne forgiano il carattere, la versatilità e l’adattabilità, intraprende la carriera professionale nella Pubblica Amministrazione e per oltre vent’anni ricopre incarichi di prestigio.
Il suo lavoro la porta a viaggiare all’estero: nel 2006 come rappresentante della Città di Torino e del Piemonte per l’organizzazione dei Giochi Olimpici Invernali ; nel 2014 come amministratore delegato di un fondo di investimento specializzato nel settore turistico.
Nel 2010, Virginia è stata scelta per le sue attitudini al coordinamento di progetti complessi di portata internazionale ed è diventata Direttrice del settore Cultura, Turismo e Sport . Contribuisce in modo significativo a trasformare la regione in una meta turistica ambita e attraente per grandi flussi internazionali.
Nell'agosto 2014, il cambiamento: Virginia accetta la proposta di guidare, in qualità di amministratore delegato , dal cuore delle Langhe, il gruppo San Maurizio 1619 , società che gestisce hotel, ristoranti e spa situati in "top location" italiane ed europee, rivolgendo i propri servizi soprattutto a una clientela internazionale sofisticata ed esigente.
Il riferimento al suo territorio resta fortissimo: nei primi mesi del 2018 viene chiamata a candidarsi alle imminenti elezioni politiche nel collegio senatoriale di Ivrea e Canavese . Virginia accetta la sfida e il 4 marzo 2018 viene eletta, prima, con quasi 120.000 preferenze.
Eccola, quindi, a prestare il suo servizio alla Repubblica Italiana, rappresentando un territorio che essa non ha mai abbandonato. Virginia, infatti, tornava a Ivrea ogni fine settimana per ritrovare la madre, i parenti, gli amici e per non perdere il profondo legame con la sua città e i suoi abitanti.
Nonostante i suoi incarichi e le sue responsabilità, Virginia rimane vicina alle persone , ascoltandole e dando importanza alla loro voce. La sua empatia e umanità le hanno permesso di realizzare progetti importanti. Non è un caso che una delle sue frasi preferite sia " la testa in Europa e il cuore nel territorio ", affermazione straordinariamente sintetizzata dal visionario progetto IcoValley che la vede come ideatrice e prima promotrice di istituzioni pubbliche e private.
Negli ultimi anni, inoltre, la Virginia ha sviluppato un forte interesse e una notevole conoscenza del mondo digitale, convincendosi della rilevanza di questo asset come leva competitiva del Sistema Paese per il suo rilancio economico e culturale: in tal senso, si colloca nella X Commissione Permanente del Senato (Industria, Commercio, Turismo).
Oggi Virginia, imprenditrice nel settore del benessere e della cosmesi, coniuga esperienza e competenza, passione e creatività, empatia e umanità ; qualità che in molti hanno apprezzato in Virginia, scegliendola non solo come rappresentante politica, ma anche come socia in affari, amica, ispiratrice e figura di riferimento. Tommaso Moro la definirebbe " una donna per tutte le stagioni ", chi la conosce la chiama semplicemente Virgy .
IL PROGETTO
( https://www.virginiatiraboschi.com/progetti/ico-valley/ )
Ilaria Bonacossa
Ilaria Bonacossa, già Direttore di Artissima, Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea di Torino, Ilaria lavora nel mondo dell'arte internazionale da quasi vent'anni. Laureata in Storia dell'Arte Contemporanea presso l'Università degli Studi di Milano, dopo aver conseguito un Master in Studi Curatoriali al Bard College (USA), ha lavorato a New York alla Whitney Biennial . Dopo 8 anni come curatore della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino , dal 2012 al 2017 è stata Direttore Artistico del Museo Civico Villa Croce di Genova . Nel 2013 ha curato il progetto di Katrin Sigurdardottir al Padiglione Islanda della Biennale di Venezia . È stata membro del comitato tecnico per le acquisizioni del FRAC Provence-Alpes Côte d'Azur di Marsiglia, del comitato direttivo del PAC di Milano e direttrice del programma internazionale Artist's Pension Trust.
Nel 2007 è stata membro della giuria per il Leone d'Oro della 52a Biennale d'Arte di Venezia e nel 2013 della giuria per il premio della Fondazione Inamori di Kyoto .
Oggi è alla guida del team tutto al femminile di Artissima , con cui lavora instancabilmente affinché la fiera viva 365 giorni all'anno come un brand attivatore di progetti culturali oltre che come un grande evento.
A chi le chiede se è giusto chiamarla " Direttrice " o " Direttrice " risponde: " Sono cresciuta in una grande famiglia matriarcale. Dal 1900 al 2011 in casa nostra sono nate solo donne, tutte con caratteri forti e un po' di chiacchiere che rendono le riunioni di famiglia molto rumorose e vivaci! Con le mie sette cugine siamo come sorelle... Non credo che essere chiamata "Direttrice" possa darmi più prestigio... esiste la parola "Direttrice": usiamola! "
Nel suo lavoro coniuga competenza critico-artistica con visione manageriale.
Ama emozionarsi davanti alle opere d'arte esposte nelle gallerie, nelle fiere e nei musei, curare mostre, collaborare con gli artisti e visitare i loro studi e, allo stesso tempo, crede fortemente nello sviluppo digitale come strumento di supporto all'arte e agli artisti .
Da questa visione nasce FONDAMENTA , un nuovo progetto online della fiera, ora visibile su artissima.art , che Artissima ha sviluppato per offrire alle sue gallerie, cuore e centro della fiera, un'ulteriore opportunità di contatto con il pubblico degli amanti dell'arte.
Il progetto non vuole delinearsi come una viewing room, né come una fiera virtuale, né come una mostra. Confermando il marchio curatoriale che caratterizza Artissima, Fondamenta si presenta piuttosto come un riconoscimento della ricerca artistica contemporanea .
Attraverso un’interfaccia semplice e intuitiva, Fondamenta presenta circa 200 opere, una per galleria, su pagine virtuali immaginate come ideali muri portanti. Ogni muro corrisponde a una sezione: Present Future, curata da Ilaria Gianni e Fernanda Brenner; Back to the Future, curata da Lorenzo Giusti e Mouna Mekouar; Drawings, curata da Letizia Ragaglia e Bettina Steinbrügge; New Entries, curata da Valerio Del Baglivo; Main Section, in questa occasione curata dalla stessa Ilaria .
Potete divertirvi a scoprire Fondamenta.
Buon viaggio virtuale!
FONDAMENTA ( https://www.artissima.art/fondamenta/
Gaia Brunelli
Gaia Brunelli è una giornalista sportiva. Nata e cresciuta a Milano, attualmente lavora come commentatrice e inviata a Sky Sport e ha avviato di recente un progetto Podcast con il Sole24ore legato alla carriera di dieci atlete italiane come avvicinamento alle Olimpiadi di Tokyo.
Vive con il suo compagno con cui condivide la passione per lo sport e i viaggi. Che sia per lavoro o per piacere, Gaia ama viaggiare per il mondo per conoscerne la cultura e i costumi . L'emozione di partire per un nuovo progetto o un nuovo Paese è la sua forza trainante.
A Sky Sport si occupa principalmente di calcio e tennis e, nello specifico, da due anni è la prima voce del calcio femminile .
In Italia è anche l'unica commentatrice di calcio uomo.
Gaia è molto vicina allo sport femminile: il suo obiettivo è dargli la visibilità che merita. Guarda il commento di Gaia alla partita di calcio femminile Milan - Juve!
Godere!
LA PARTITA ( https://sport.sky.it/calcio/femminile/2019/11/17/milan-juventus-femminile-risultato-gol )